«Il mercato edile chiede oggi spazi flessibili, articolati secondo concetti di resa al metro quadro, coinvolgenti ed emozionali che permettano al cliente di entrare in contatto diretto con i prodotti»

IVAN TRIA
Responsabile
Commerciale di Smetar

SCAFFALATURE E SISTEMI DI STOCCAGGIO

AL PASSO CON L’INNOVAZIONE DEI NUOVI CENTRI EDILI

Il mercato delle rivendite edili, molto consistente e segmentato, sta assistendo a un notevole cambiamento del suo target di riferimento.
Da un’utenza solo professionale, il parco clienti vede, sempre più spesso, la presenza di un nuovo interlocutore della distribuzione: il privato.
Questa tendenza è determinata da un lato dal cambiamento nel mercato della ristrutturazione che vede il privato come capo filiera e dall’altro da un’offerta che si è adeguata alla domanda, sia in termini di assortimento sia in termini di appeal del punto vendita. Infatti, spiega Ivan Tria, referente commerciale di Smetar, «Se si vuole essere un riferimento per questo target, occorre aggiornare il layout del punto vendita, nonché le modalità di servizio».
Smetar risponde a tale esigenza pensando e progettando un vero e proprio percorso di acquisto con l’obiettivo di velocizzare il processo di innovazione della distribuzione edile tradizionale, realizzando spazi sempre più dinamici e innovativi per il binomio cliente-prodotto.
Da veri e propri showroom, la cui qualità di esposizione e di vendita è molto elevata, a depositi interni per lo stoccaggio della minuteria, fino a magazzini automatici, strutture esterne autoportanti, cantilever, soppalchi e scaffalature porta pallet con portata elevata, adatti
per stivare bancali di cemento, polveri e collanti
dal notevole peso.

di Federica Gasparetto e Alessandro Bello – Il Commercio Edile